Dal Giappone all’Europa, il Capodanno è una festa ricca di tradizioni uniche e usanze spettacolari. Ogni cultura, infatti, ha il suo modo speciale di salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo. Oggi voleremo verso 5 destinazioni diverse per scoprire dove festeggiare sognando ad occhi aperti!
Capodanno mistico: Tokyo
Se siete fan di Godzilla non potete perdervi lo spettacolo di projection mapping a lui dedicato in occasione dei suoi 70 anni! Sul Metropolitan Government Building di Shinjuku si può assistere alla proiezione, dello spettacolo “Godzilla: Attack on Tokyo!”: un enorme Godzilla di 100 metri che distrugge la città.
La cerimonia più importante resta quella dell’hatsumode, recarsi in visita al tempio alla mezzanotte del 31, dove si celebra la cerimonia dei 108 rintocchi, 107 prima della mezzanotte e l’ultimo allo scoccare, come i 108 desideri terreni del credo buddista (joya-no-kane). Uno dei luoghi più magici dove fare questa esperienza è il Tempio Sensō-ji il più antico tempio buddista di Tokyo.
In seguito si assiste tradizionalmente alla prima alba dell’anno dall’alto, come detta il rito dell’hatsu-hinode. Odaiba, la baia della città, Roppongi Hills e la Tokyo Sky Tree sono alcuni dei punti migliori.
L’inizio dell’anno si può poi festeggiare a tavola con l’osechi ryori, una serie di piatti tipici del 1° di gennaio e di buon auspicio per i 12 mesi successivi.
Capodanno frizzante : il Junkaoo alle Bahamas
Celebrazione biennale tipica della cultura bahamense, si svolge il giorno di Santo Stefano e il giorno di Capodanno nonché molti sabati durante tutta l’estate. La più grande celebrazione del Junkanoo ha luogo in Bay Street, nel centro di Nassau, ma i Bahamensi celebrano questa tradizione in tutte le 16 isole. I locali preparano con largo anticipo i costumi che sfilano per le strade, tra danze al ritmo di fischietti, campanacci, corni e tamburi realizzati con pelli di capra.
L’origine del festival è sconosciuta, ma alcuni ritengono che questa celebrazione sia nata ai tempi della schiavitù. I lealisti emigrati alle Bahamas alla fine del XVIII secolo portarono con sé i loro schiavi africani. Agli schiavi venivano concessi tre giorni di riposo durante il periodo natalizio, durante i quali cantavano e ballavano, indossando maschere.
Capodanno magico: sotto le stelle nel deserto del Sahara
Romantici, sognatori, questa è la meta giusta per voi! Osservare le stelle immersi nel silenzio del deserto del Sahara, avvolti dalle dune sabbiose e falò che illuminano l’oscurità. E al mattino, iniziate il nuovo anno di fronte ad un’alba magica.
Scegliete come campo base Marrakech e spingetevi poi nella valle dell’Ourika, tra le montagne dell’Atlante punteggiate da villaggi berberi, esplorate le cascate di Ouzoud, lo Ksar di Ait-Ben-Haddou un gruppo di abitazioni in argilla dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, le dune del deserto di Erg Chebbi Merzouga o Erg Chigaga, assaporate la cucina marocchina.
Oppure fate rotta verso i villaggi costieri di Essaouira e Agadir, la valle del Dades e la Kasbah di Ouarzazate, le cascate di Ouzoud o la Foresta dei Cedri ad Azrou abitata dai “Macachi Barbary”.
Capodanno folkloristico: Edimburgo
La tradizionale fiaccolata con 20.000 tedofori del 29 dicembre che dalla Royal Mile arriva fino alla collina di Calton Hill apre i festeggiamenti con concerti, fuochi d’artificio ed il falò di una simbolica nave vichinga.
Il giorno successivo ammirate lo spettacolo delle luci e al Night Afore Fiesta, un carnevale con musica ed eventi di strada che culmina il 31 Dicembre con l’Edinburgh’s Hogmanay Street Party, una delle più grandi celebrazioni di Capodanno al mondo tra canti, balli e birra scozzese!
Se volete attendere il nuovo anno in modo più tranquillo e solenne, potete assistere al concerto a lume di candela nella Cattedrale di St Giles sulla Royal Mile. Se invece volete celebrare come un vero local, partecipate ad un Ceilidh, una festa con danze tradizionali scozzesi e una band che suona dal vivo.
Un ballerino vi insegnerà i passi di ogni ballo, in modo che tutti possano partecipare.
Rito di buon auspicio per l’inizio del nuovo anno è il Loony Dook, un tuffo nelle gelide acque del Forth Estuary! Il primo Gennaio è possibile prendere parte anche alla O’Clock Run, corsa di un miglio aperta a tutti, o all’Edinburgh Triathlon in giro per la città.
Capodanno tribale: Sydney
Fulcro dei festeggiamenti è l’Opera House che offre la possibilità di godersi lo spettacolo pirotecnico sia dall’interno che dall’esterno. All’interno il 31 Dicembre assisterete al concerto “Opera Gala” con le più popolari arie dai capolavori classici. Nell’intervallo avrete un punto di vista privilegiato per ammirare i fuochi d’artificio.
Sotto l’Opera House si celebra la Cerimonia del Fumo, in memoria della purificazione alla quale segue un “Benvenuto in Australia” dove gli anziani del Metropolitan Local Aboriginal Land Council accolgono simbolicamente gli ospiti sulla terra dei Gadigal. I festeggiamenti proseguono con proiezioni sui piloni e giochi di luce che culminano nei Calling Country Fireworks, durante i quali si svelano l’arte aborigena e delle Isole dello Stretto di Torres attraverso musica e danza. I più romantici potranno osservare i fuochi d’artificio sul Sydney Harbour Bridge dal mare, cenando a bordo di una barca.
Avete scelto il vostro Capodanno preferito? E voi come accoglierete l’arrivo del nuovo anno?