
Iniziamo dal suo nome: Abu Dhabi significa “terra della gazzella” in arabo. Una leggenda narra che l’emirato sia stato fondato nel luogo dove un’antilope condusse una tribù nomade verso l’acqua dolce. Un’isola dove sorgevano 300 capanne di barasti (rami di palma), qualche edificio in corallo e il forte del governatore. Quel piccolo insediamento si è sviluppato sino a trasformarsi nella moderna Abu Dhabi, uno dei 7 Emirati Arabi Uniti.


Molto più di uno “stop over”
Abu Dhabi è spesso considerata soltanto una destinazione “stop over”, ossia da visitare in poco tempo in occasione di uno scalo aereo, ma in realtà è una meta affascinante, cosmopolita, dove tradizione e modernità si fondono. Simile ma diversa dalla vicina e celebre Dubai, dalla quale dista appena un’ora in auto, qui troverete più natura e soprattutto spiagge bianche e mare turchese.
La città ha molto da offrire ed è in continua espansione. Uno dei suoi simboli è l’immensa moschea dello Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, Padre Fondatore degli EAU, una delle più grandi al mondo con i suoi 22.000 m2, 82 cupole, 4 minareti di 106 m e colonnati con intarsi floreali, ametiste e diaspri. Nella sala di preghiera si trova il tappeto tessuto a mano da 1.300 artigiani iraniani, il più grande del mondo. Completano il tutto lampadari in Swarovski placcati d’oro, mosaici con tasselli in marmo e specchi d’acqua.
Il lungomare di Abu Dhabi
La Corniche Road è l’iconico lungomare di Abu Dhabi, che si estende per 8 km e comprende aree giochi per bambini, piste pedonali e ciclabili, caffetterie e ristoranti e la Corniche Beach, una spiaggia di 2 km con sabbia bianca e mare calmo. Sulla Corniche Road incontrerai anche le Etihad Towers, 5 grattacieli che ospitano lussuosi hotel, appartamenti, ristoranti e l’ Observation Deck at 300 al 74° piano della Torre 2, il punto panoramico più alto della città con vista a 360 gradi su Abu Dhabi e sul Golfo Persico.







Yas Island
Un’ isola artificiale a 25/30 km dal centro, un vero e proprio “paese dei balocchi” dedicato al divertimento, dove si trovano hotel ristoranti, centri commerciali, un circuito di F1, il Warner Bros World, il Ferrari World e tante altre attrazioni!
Al Warner Bros World incontrerete i personaggi Warner Bros attraverso sei aree tematiche popolate dai personaggi più noti dei cartoons. Ferrari World è il parco divertimenti dedicato alla rossa che ogni fan della Ferrari non può perdere. All’interno del parco ci sono le montagne russe più veloci del mondo e simulatori di velocità.
Il distretto culturale di Abu Dhabi
Per chi preferisce l’arte all’adrenalina tappa obbligatoria Il Distretto Culturale di Saadiyat, che in arabo vuol dire felicità, dove si alternano musei, istituzioni culturali, collezioni ed iniziative pubbliche. Il progetto faraonico vede la costruzione di altri musei dove adesso sorgono già il Louvre Abu Dhabi e l’Abrahamic Family House. Sarà un enorme open space con gallerie ad altezze diverse intersecate tra loro. Benvenuti nel futuro!
Il Louvre Abu Dhabi è dal 2017 una delle icone della metropoli con il suo approccio innovativo. Espone opere d’arte di diverse culture una accanto all’altra, mostrando come la creatività lega le civiltà e le aree geografiche nel tempo. Oltre a restare ammaliati davanti alle collezioni ed alle mostre, potrete “circumnavigare” il museo in kayak.
L’Abrahamic Family House è nata con lo scopo di comprendere cosa accomuna l’umanità attraverso lo scambio di conoscenze e la fede. Sono 3 i luoghi di culto da visitare: la moschea di Sua Eminenza
Ahmed El-Tayeb, la chiesa di San Francesco e la sinagoga di Moses Ben Maimon, con lo scopo di apprendere di più su ciascuna religione.
Verso il futuro
Il TeamLab Phenomena è un complesso di 17.000 m2, caratterizzato da installazioni come lampade galleggianti a specchio, nuvole, giardini acquatici dove le opere d’arte sono create dai fenomeni naturali. Un connubio tra arte, scienza e tecnologia in continua evoluzione che assicura un’esperienza unica ad ogni visita!
Il Guggenheim Abu Dhabi sarà il quarto e più grande Guggenheim del mondo dopo quelli di Bilbao, Venezia e New York. Le sue dimensioni raggiungeranno i 30.000 m2, e qui saranno conservate 600 opere d’arte che vanno dagli anni sessanta ad oggi.
Lo Zayed National Museum è una struttura costituita da 5 torri solari che ricordano l’apertura alare di un falco, animale molto amato da Zayed.
Nel Natural History Museum si viaggerà dal passato al futuro in questo museo che sarà anche istituto di ricerca ed insegnamento volto all’educazione ed alla sensibilizzazione in merito al tema dell’ecosostenibilità.







Abu Dhabi fuori da Abu Dhabi!
Abu Dhabi è circondata da siti naturali splendidi che vale la pena visitare per immergersi a 360 gradi nella tradizione e nella storia locali.
Al Ain significa “la sorgente” ed è nota per le sue ampie oasi, irrigate tramite un antico sistema tuttora funzionante, chiamato “falaj”. Sorge a 90 minuti da Abu Dhabi e viene chiamata la città giardino, uno dei più antichi insediamenti del mondo dichiarato Sito Patrimonio Mondiale UNESCO. Antiche fortezze, siti archeologici, palazzi risalenti ad epoche passate, un mercato dei cammelli e clorati suk dove acquistare oggetti artigianali, spezie, tappeti, profumi…
Al Dhafra è la più grande delle tre regioni che formano Abu Dhabi e copre i due terzi del territorio dell’emirato. Al Dhafra significa “dove il deserto incontra il mare”. In questa regione scoprirete spiagge ed isole e dune di sabbia dove praticare dune bashing. Sir Bani Yas Island ad Al Dhafra è un’isola abitata da 17.000 animali che vivono in libertà nell’Arabian Wildlife Park, da ammirare durante un safari a bordo di una 4X4 accompagnati da guide locali. Potrete osservare orici d’Arabia, gazzelle, giraffe, iene e ghepardi. Quest’isola è anche sede dell’unico monastero cristiano scoperto negli EAU, fondato intorno al 600 d.C. e abbandonato nel 750 d.C., riscoperto durante gli scavi nel 1992.
Il Quarto vuoto (RUB’ AL KHALI) è la distesa di sabbia ininterrotta più grande al mondo, con le finissime sabbie di color rosso e oro modellate dal vento fino a formare dune alte centinaia di metri, visibili a perdita d’occhio. Trascorrere la notte qui, praticando stargazing, ascoltando il silenzio o osservando il fuoco che danza nella notte è qualcosa di unico ed irripetibile.
E voi avete già esplorato questo fantastico emirato?!