Paris like a local! Alla scoperta della Ville Lumière con Elisa

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Questo mese gli articoli nel blog saranno interamente dedicati alla scoperta di Parigi: Paris like a local! Abbiamo chiesto a Elisa di raccontarci nel dettaglio il dietro le quinte di questa meravigliosa città che lei ama, vista attraverso i suoi occhi.

Perché è la tua città del cuore ?

Non c’è una ragione precisa. La prima volta che sono venuta qui mi sono sentita subito a casa. Parigi è una città libera, che esprime gioia di vivere, dove nessuno ti guarda, nessuno ti giudica in base all’apparenza e dove si respira molta cultura infatti è uno dei paesi dove si legge di più.

Paris like a local! La tua giornata “da parigina”!

Inizio con la colazione, ad esempio da Bo&mie in Boulevard Saint-Michel, nel V arrondissement, per poi girovagare per le stradine come ad esempio Rue de Seine, Rue Mazarin, Rue de Buci dove ci sono un sacco di negozietti carini, sino ad arrivare a Saint-Sulpice e successivamente fare una sosta a Le Bon Marché dove si può anche pranzare. Per pranzo, in alternativa, posso anche optare per la specialità del Café de l’Empire in Rue du Bac: l’aringa. Infine attraverso uno dei ponti sulla Senna e passo tutto il pomeriggio nel quartiere del Marais!

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Photo by Geraud pfeiffer on Pexels.com

In tema di cibo… non solo croissant: dolci meno noti e dove mangiarli!

Uno su tutti la Madeleine, un simbolo a Parigi! Nota soprattutto per il libro di Proust dove lo scrittore, assaporandola, torna con la mente all’infanzia. Le migliori si possono assaggiare a Place de la Madeleine da Fochon, una delle più famose gastronomia parigine. Nel reparto boulangerie si possono acquistare Madeleines di diversi gusti: classica, al caramello, al pistacchio, alla nocciola, alla fragola alla, vaniglia… Si possono trovare delle buonissime Madeleines anche da Monoprix, una catena di supermercati dislocati in tutta la città. La marca migliore è sicuramente “Bon Maman”.

C’è poi la tarte tatin, un dessert che si trova soprattutto nei bistrot e nelle brasseries tradizionali. Polidore, una brasserie del quartiere latino, prepara la migliore. In questo locale sono state girate anche molte scene del film Midnight in Paris! Da Gerard Moulot, in Rue de Seine potete acquistare la versione monoporzione, da mangiare mentre state passeggiando. I grandi classici: il pain au chocolat, l’escargot, la chausson aux pommes…

Elisa ci ha raccontato la sua Parigi, con percorsi alternativi e uno sguardo del tutto personale.

L’arte fuori dai musei, dove e perché vale una visita

Durante tutto l’anno a Parigi e c’è un gran numero di mostre temporanee. Una mostra che vale la pena citare è l’esposizione permanente 59 Rivoli, un centro culturale di arte contemporanea situato dentro ad una palazzina, ex sede della banca del credito lionese, fallita negli anni 90. Attualmente è occupata da artisti indipendenti i quali hanno lottato contro il Comune che voleva demolire il palazzo. Si sviluppa su sei piani dove 30 artisti espongono a rotazione. Si tratta di una mostra gratuita, sempre aperta dove è possibile interagire con gli artisti, adatta anche ai bambini. Rappresenta il terzo polo museale di arte contemporanea più visitato a Parigi.

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Photo by Gabriel Peter on Pexels.com

I negozi imperdibili fuori dal “circuito ordinario”?

  • La Boutique du Petit Prince, boutique ufficiale del piccolo principe (rue gregorie du tour, VI arrondissement).
  • L’Ecume des pages, libreria e papeterie favolosa (Boulevard St.Germain, VI arrondissement)
  • Le Bon Marché Rive Gauche, il grande magazzino più antico di Parigi (rue des Sèvres, VII Arrondissement)
  • Mélodies Graphiques, un sogno per chi ama la carta e la scrittura (si trova nel Marais, 4 Arrondissement)
  • Maison Pourchet, marchio di pelletteria tutto francese, ce ne sono 3 in vari punti ma il mio preferito è in Place des Voges (Marais, 4 Arrondissement)
  • Gerard Darel, marchio francese di abbigliamento, i suoi cappotti sono una meraviglia! Dislocati in vari punti della città.
  • BHV Marais, cioè il Bazar de l’Hotel de Ville, altro magazzino storico proprio di fronte al municipio di Parigi, in rue de Rivoli per la precisione! Il suo reparto di grafica e cartoleria è il più bello di tutta Parigi!
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Photo by Pierre Blaché on Pexels.com

Paris by night: una serata nella capitale, dove andare?

Sicuramente preferisco girare la città di giorno ma una cosa che posso consigliare è andare sotto la Torre Eiffel di notte per assistere allo spettacolo di luci e poi tornare nel Marais che è ricco di localini deliziosi!

In quale arrondissement consigli di dormire e perché?

Sicuramente nel quartiere di Saint Germain/Rive Gauche dato che sono i quartieri meno monumentali ma anche molto autentici dove si trovano brasseries, bistrot e soprattutto i Jardins du Louxembourg. Si tratta dei giardini con il celebre laghetto dove i bambini giocano con le barchette oppure girano il parco a cavallo di un pony. È anche la zona dove vive la protagonista della celebre serie Emily in Paris!

Sfatiamo il luogo comune del parigino antipatico e maleducato: descrivici i parigini!

I parigini rappresentano uno dei popoli più educati che esista. Basti pensare che ogni volta che si entra in un negozio o che si esce, i commessi salutano in modo molto educato. Il loro atteggiamento non può essere considerato maleducato ma riservato e sicuramente vengono in tuo aiuto se hai bisogno.


Per ora il racconto di Elisa finisce qui: non perdete il prossimo articolo!

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