Quando parti per un viaggio in auto per incontrare i tuoi colleghi in Germania, un viaggio che dovrebbe durare otto ore e invece a causa del traffico, della pioggia e di tutti gli imprevisti possibili si trasforma in un’epopea di 12 ore, non immagini che ad attenderti c’è una festa!
Ma facciamo un passo indietro per raccontarvi dall’inizio questa esperienza!
Perché è importante viaggiare per noi travel planner?
Ci capita spesso di viaggiare per lavoro, per incontrare personalmente i nostri partners locali. Lo scopo è “tastare con mano” quello che sarà il vostro viaggio, a partire dai luoghi, dalle esperienze, dalla gastronomia, dall’organizzazione migliore delle tappe. Oppure la scelta dei migliori “campi base”, come ci piace chiamare le sistemazioni!
Generalmente sappiamo quale è il programma, dove dormiremo, di cosa dobbiamo parlare… ma questa volta tutto é stato una sorpresa, una divertente, spassosa sorpresa!
Odissea verso la Germania!
Siamo stati invitati in Germania alla festa in onore del 75esimo anno di attività di un’Agenzia tedesca con la quale collaboriamo da tempo, situata in un piccolo pesino bavarese nei pressi di Norimberga. Lo abbiamo saputo pochi giorni prima! Eravamo impegnati in un sopralluogo in montagna e tra il giorno del nostro ritorno e quello della festa c’era soltanto… un giorno! Dunque non abbiamo trovato un volo comodo, né abbiamo avuto tempo di prenotare un hotel. Senza perderci d’animo siamo partiti con la nostra macchina camperizzata alla volta della destinazione!
Al momento della partenza eravamo super carichi, armati di bomboloni, cappuccino, cartone di pizza per il pranzo e musica a palla! Poi le code interminabili, il meteo avverso, la ricerca di un campeggio disponibile ed infine il navigatore che faceva le bizze e che ci ha portato a destinazione attraverso una strada in mezzo ad un bosco in stile film dell’orrore, hanno affievolito la nostra carica!
Giunti al campeggio ormai chiuso, impazienti di arrivare, mangiare e fare una doccia, non è finita lì! Ci attendevano la caccia al tesoro per cercare le chiavi del cancello automatico e successivamente la piazzola, il cui numero era nascosto dall’erba! Alla fine siamo riusciti nell’impresa, a questo punto cos’altro poteva succedere?! Lo stomaco iniziava a gorgogliare, ma era tutto chiuso, era buio pesto, pioveva ed il cielo era illuminato soltanto dai lampi.
Siamo usciti dal campeggio e come un miraggio, dalla parte opposta dell’arrivo, abbiamo visto una sorta di ristorante. Appena siamo giunti di fronte, i ristoratori ci hanno detto che era chiuso! Li abbiamo pregati di poter mangiare qualsiasi cosa fosse disponibile e sono stati così gentili da accontentarci. La pietanza che ci hanno servito, però, non era un succulento wurstel bavarese, ma una tagliata di cipolle all’aceto con una fetta di pane scuro che si sono riproposti durante tutta la notte! Così si è chiusa la prima giornata con un viaggio epico che adesso ricordiamo sorridendo.
Secondo giorno in Germania: la festa!
Il giorno dopo ci siamo svegliati presto per raggiungere il luogo dove si sarebbe svolta la festa. Il navigatore ci ha condotto di fronte ad un Luna Park ma questa volta non si sbagliava! Alla fine del Luna Park c’era un enorme ingresso collocato davanti ad un immenso tendone dal quale proveniva musica tedesca.
Ci siamo guardati stupiti, siamo entrati e… è stato come essere catapultati all’Oktoberfest un paio di mesi in anticipo! Sotto al tendone file interminabili di tavoli dove le persone, molte delle quali indossavano il costume tipico della zona, erano sedute di fronte a piatti colmi di wurstel, patatine, polli arrosto, Schnitzel e birra! E camerieri, sempre abbigliati con il costume tipico, giravano tra i tavoli portando vassoi enormi e cinture con attaccate bevande come il succo di mela gassato!
Seduti ad uno di questi tavoli abbiamo incontrato i nostri colleghi che ci hanno accolto invitandoci a sederci accanto a loro e ad ordinare qualcosa da bere da mangiare. Dopo un paio di wurstel, schnitzel e patatine, canti, inni, ecco che arrivano le star dell’evento: alcuni cantanti molto noti in Germania che si sono esibiti coinvolgendo il pubblico!
Prima il piacere…
Ad un certo punto, quasi tutti i presenti sono saliti sui tavoli traballanti ed hanno iniziato a cantare in coro e ballare! I nostri colleghi ci hanno spiegato che tutto ciò è assolutamente normale, anzi, ci hanno incoraggiato a fare lo stesso perché restare seduti in queste occasioni é considerata quasi una mancanza di rispetto!
Non ce lo siamo fatto ripetere una seconda volta, siamo saliti sui tavoli traballanti cantando in tedesco e ballando fino a sera! É stata una delle esperienze più divertenti che abbia mai fatto e sicuramente é stata molto utile dal punto di vista empatico e ci ha permesso di conoscere la vera cultura locale!
…poi il dovere!
Adesso starete sicuramente pensando che questo è un modo “singolare” di lavorare con i colleghi! Non temete, vi rassicuriamo subito! Il giorno seguente abbiamo raggiunto la sede operativa dei nostri partners assieme ai quali abbiamo avuto un confronto, fatto progetti, preso accordi, ideato nuove esperienze, tutti seduti (questa volta!) attorno ad un tavolo, in modo serio e professionale!
Ed il viaggio di ritorno come è andato?! Un po’ come all’andata, ma senza l’ansia di non arrivare in tempo e con qualche sosta in più! Diciamo che è stata un’esperienza unica che ci ha arricchito!